giovedì 29 aprile 2010

Commento al film "Parada" di M. Pontecorvo


Il film “Parada”, di Mario Pontecorvo, proiettato nelle sale cinematografiche nel 2008, racconta di un simpaticissimo clown di nome Miloud Oukili. Egli è un giocoliere francese, figlio di immigrati algerini, che ama i bambini, soprattutto, quelli di strada, i cosiddetti “boskettari” di Bucarest. Nel film è capace, con le sue acrobazie, di farli divertire, facendoli vivere una realtà nuova. I "boskettari" sono dei bambini scappati dalle loro famiglie e dagli orfanotrofi,per sfuggire alla miseria e alla violenza, finendo sulle strade di Bucarest; essi passano le loro intere giornate drogandosi e spacciando droga in cambio di protezione. All’inizio la presenza di Miloud non è accetta dai “boskettari”,ma dopo pochi giorni egli è indispensabili per i ragazzi: escogita un piano per aiutarli, insegna loro delle semplici acrobazie per farli poi esibire in pubblico. I ragazzi vivono una favola che li porta poi di tournèe in tournèe, da Sighisoara fino a Piazza S. Marco, per il carnevale di Venezia. Ceausescu, il personaggio di primo piano del governo della Romania fin dal 1954, trasforma il paese in una dittatura, concentrando tutto il potere nella sua persona. Dopo la rivoluzione della popolazione della Romania, Ceausescu fu deposto, processato e condannato a morte. Ad egli viene attribuita la responsabilità della miseria nella quale tutt’ora vive la Romania e di cui i bambini di Bucarest sono un’amara testimonianza. Il personaggio Miloud ci ha molto colpiti, soprattutto, per la sua umanità, perché è stato capace di trasmettere ai “boskettari” il valore del rispetto di se stessi, senza dar peso alla condizione sociale o familiare. Abbiamo capito, inoltre, quanto siamo stati fortunati a nascere e a vivere con i nostri genitori, i quali non ci hanno fatto mancare mai niente.

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